S.GIOVANNI DEL PANTANO – TORRE GUALTEROTTA – MONTE ACUTO – GALERA

S.GIOVANNI DEL PANTANO – TORRE GUALTEROTTA – MONTE ACUTO – GALERA

Distanza

25

Dislivello positivo

768

Difficoltà

MEDIO

Dislivello negativo

768
Altimetria

Non si può viaggiare per Regioni ma di cose belle se ne trovano anche ni distorni di Perugia! Prima tappa Torre Gualterotta, piccolo castello a pianta trapezoidale edificato nel XIV secolo, dominato nella parte a sud dalla più antica torre a base quadrata, che spicca sulla boscaglia. (https://www.iluoghidelsilenzio.it/torre-gualterotta-pian-del-nese/)  Proseguendo verso il pian di Nese si trova Villa Faggeto, affascinante villa antica, purtroppo allo stato di rudere, di cui si può ancora apprezzare il portale d’ingresso, quello che resta degli affreschi interni, e l’antistante giardino con vasca e palme… purtroppo conquistato dai rovi.  Proseguendo per le colline verso il torrente Nese, tra salite e discese si scoprono diverse belle e particolari case coloniche, nonché scorci panoramici e angoli di natura dai colori favolosi, complice l’autunno. Strada facendo ci imbattiamo in un cartello escursionistico che indica delle cascate, le cascate del Rio della Costa. Incuriositi appoggiamo le biciclette e andiamo a cerarle. Dopo una decina di minuti in discesa raggiugiamo il punto panoramico, ma purtroppo le troviamo secche… peccato, dalle foto trovate su internet devono essere davvero belle quando c’è l’acqua! Tornati alle bici proseguiamo il tragitto e ci ritroviamo davanti alla chiesa diruta Madonna della Costa, già esistente nel 1145 e così chiamata per la statua di legno della Vergine, risalente alla seconda metà del XII secolo, ritrovata all’interno. Ultima tappa la suggestiva località Galera, dove una terrazza naturale accoglie un piccolo villaggio abbandonato di case coloniche, che affacciano su un ampio panorama con la piana agricola del Tevere intorno ad Umbertide, i rilievi dei dintorni, e in lontananza si riescono a vedere anche i monti dell’Appennino. Fa freddo e minaccia pioggia, è ora di tornare al punto di partenza, San Giovanni del Pantano, dove però prima andarcene, andiamo ad ammirare la chiesa di San Giovanni Battista, del XIII secolo.