Umbria
in Bici

C’è il verde argentato di tanti ulivi, quello profondo dei lecci intorno all’eremo delle Carceri di Assisi o all’Abbazia di Sassovivo, il verde opaco dei cipressi, il chiarore dell’erba dei piani di Castelluccio a primavera e quello compatto delle piantagioni di mais, tabacco e girasoli. E’ verde cupo il lago di Piediluco, per i rilievi boscosi che vi si specchiano. E poi c’è il verde delle città, quello più sorprendente.

Guida Touring Club Umbria

Umbria
in Bici

C’è il verde argentato di tanti ulivi, quello profondo dei lecci intorno all’eremo delle Carceri di Assisi o all’Abbazia di Sassovivo, il verde opaco dei cipressi, il chiarore dell’erba dei piani di Castelluccio a primavera e quello compatto delle piantagioni di mais, tabacco e girasoli. E’ verde cupo il lago di Piediluco, per i rilievi boscosi che vi si specchiano. E poi c’è il verde delle città, quello più sorprendente.

Guida Touring Club Umbria

L’Umbria

Caratterizzata da una spiccata varietà paesaggistica, in virtù del continuo susseguirsi di aree collinari e fondovalle fluviali, questo articolato sistema orografico, che si identifica con le zone della Valle Umbra e della Valtiberina, nel settore orientale e meridionale della regione si innalza progressivamente con le dorsali montuose della Valnerina fino a superare i 2.400 metri (gruppo del Monte Vettore) nel massiccio dei Sibillini, condiviso con le Marche.

L’idrografia offre il quarto lago naturale più esteso d’Italia, il Trasimeno, il lago di Piediluco (condiviso col Lazio) e il bacino artificiale di Corbara;

nella regione scorrono inoltre molti torrenti di ridotte dimensioni e numerosi fiumi. Il variegato territorio regionale è costellato da città ed insediamenti ricchi di storia e tradizioni. La regione, abitata già in epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi, fu poi al centro della Regio VI Umbria et ager Gallicus dell’Impero romano.

Con gran parte del suo territorio incluso per secoli nel Ducato di Spoleto a sud, nell’Impero bizantino al centro e nel Ducato di Tuscia a nord durante il Regno Longobardo in Italia, il suo territorio dopo vari secoli di lotte entrò a far parte dello Stato Pontificio.

Michele e Simona

Il sito nasce con l’intento di far scoprire le mille bellezze di cui l’Umbria dispone, utilizzando come mezzo di locomozione la bicicletta

“È andando in bicicletta che impari meglio i contorni di un paese, perché devi sudare sulle colline e andare giù a ruota libera nelle discese”.

Ernest Hemingway

“La bicicletta ha un’anima. Se si riesce ad amarla, vi darà emozioni che non dimenticherete mai”

Mario Cipollini