FIASTRA PIANI RAGNOLO FARGNO

FIASTRA PIANI RAGNOLO FARGNO

Distanza

51,67 km

Dislivello positivo

1.705 m

Difficoltà

Difficile

Dislivello negativo

1.705 m
Altimetria

Ci sono giornate e giri fatti in ottima compagnia che rimangono indimenticabili. E questo percorso è uno di quelli.

Era da un po’ che lo avevo in mente ma per una serie di ragioni non avevo mai avuto modo di realizzarlo. Il tracciato affronta l’intero anello della valle del Fiastrone offrendo scorci stupendi sul lago di Fiastra, sulle Lame Rosse, i Prati di Ragnolo, Pintura di Bolognola e tutte le cime che la sovrastano per poi arrivare al Passo del Fargno e cambiare versante e poter ammirare scendendo la parete nord Del Monte Bove e tutta la Val di Panico e ancora monte Rotondo ed infine fra stupendi pascoli rientrare a Fiastra.

Lasciamo la macchina in prossimità del bivio per Podalla nello spiazzo difronte la sorgente e riempite le borracce iniziamo la lunga salita (asfaltata di recente) che ci conduce fino a alla frazione. Da qui ha inizio la strada sterrata che dopo circa 2,5 km abbandoniamo svoltando a sinistra per seguire le indicazioni GAS (Grande Anello Sibillini).

Segue un tratto di single track lungo circa 2 km inizialmente in discesa e poi in salita con fondo smosso. Ci ricongiungiamo infine alla sterrata che sale da Monastero fino a raggiungere nuovamente la strada asfaltata che attraversa prima i piani di Ragnolo per poi condurre a Pintura.

Ora inizia la seconda salita sterrata di circa 6 km che con pendenze mai esagerate conduce al Passo del Fargno da cui ha inizio l’interminabile discesa di circa 25 km che riporta al punto di partenza. Questa volta a farmi compagnia c’era Paolo e anche se abbiamo utilizzato le E-bike posso affermare che il giro è stato impegnativo.

Alla fine sono venuti fuori 52 km e 1500 metri di dislivello concentrati tutti nei primi 25 km con un paio di km di sigle track in mezzo al bosco su fondo sconnesso e non banale. Dalla nostra abbiamo avuto una giornata stupenda con assenza di vento, temperatura mite e un cielo velato che ha creato dei giochi di luce meravigliosi.

Grazie a Paolo per la bellissima giornata trascorsa